domenica 29 agosto 2010

Tra le nuvole




Tornato dalle dolomiti, da tre giorni sul rifugio Fronza alle Coronelle, sul Catinaccio.

Non molto da raccontare: nuvole, sole, tramonti, mattine, montagne, turisti, troppi turisti, rocce, marmotte, corvi, una serata giocando a Uno con una coppia di tedeschi, una doccia sotto una cascata per fotografare dei fiori, un piatto di pasta al tonno e zucchine buono anche in un rifugio a 2337 metri, il maialino trentino che è finito anche nei panini...

Ma soprattutto, momenti semplici ma indimenticabili, persone grandi e indimenticabili.
Qualcosa per cui posso dire, davvero, di essere felice.

lunedì 9 agosto 2010

VdB Santa Giustina



Le mille curve per arrivare.

Il verde dei boschi di querce, tigli, frassini, aceri, carpini.

Le poiane che volteggiano in alto.

Michele che ti saluta saltandoti in braccio.

I sassolini che ti piovono in testa salendo le scalette di legno che portano alla cima del campanile.

Il profumo del rosmarino di fianco alla porta di casa.

Sgranchirsi i muscoli al caldo del sole del mattino.

Salutare i lupi mentre vengono accolti dai vecchi del paese.

Le notti insonni ad ascoltare i rumori del piano di sopra.

Gli stencil disegnati dall'Elena.

Pietro che ti aiuta a spostare tavoli e panche.

Cantare Mamma del Cielo sotto le stelle.

Il CdA che guida il Branco.

I lupetti che scelgono come attività migliore il torneo di pallascout organizzato dal CdA.

La Sara che impara a suonare la chitarra.

La camomilla insieme al CdA.

Cantare l'Ula Ula.

Trovare la camera in ordine, e un biglietto da parte di due folletti.

Ballare Waka waka su una sedia innaffiando i lupetti con la canna dell'acqua.

Farsi innaffiare dai lupetti.

Le torte in faccia.

Andare a prendere i lupetti dopo le B.A.

Le scenette.

Giuggiolosamente parlando.

Il latte e il miele (scaduto).

Chiedersi come saranno, un giorno, questi lupetti e queste lupette.

Le chiacchierate sul muretto incrostato di muschio e felci.

Chiudere le finestre perché se no entrano le falene.

Acchiappare le falene una ad una.

Diagnosticare la "paurosite" travestiti da sciamani di notte sotto la pioggia.

Farsi rubare il tesoro da sotto il naso.

La condensa della pioggia appena passata illuminata dal sole.

I genitori che giocano a roverino insieme ai figli.

Caricare tutto in macchina e salutare la signora del bar.

Le valli piene di fiori.

Le mille curve per tornare a casa.



Boschi e acque, venti e alberi,
saggezza, forza e cortesia:
il favore della Giungla vi accompagni.