lunedì 29 gennaio 2007

...a volte una stagione...


...è una mano di briscola in 5: se hai in tutto 4 punti in mano e la tua briscola più alta è un due, è inutile stare a pensare cosa potresti fare con asso-tre-re-cavallo e fante, ma devi giocare fino in fondo con le carte che hai.
Dopotutto, io con un due ho fatto anche più di 30 punti!

mercoledì 3 gennaio 2007

Grazie 2006!


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Grazie, 2006
perché, dopo un 2005 passato a stare male, è stato un ottimo anno in cui ricominciare;
per i miei ultimi mesi con i miei grandi compagni del corso di cui nessuno sa il nome;
per la gita al Lago di Garda, la grigliata a casa di Pietro, l'ultima pizzata di classe, la gita con l'Elena e la Robby e infine, a Natale, un nuovo incontro con le mie due amiche del Pilastrello;
per i miei lupi, per le riunioni e le uscite, per la caccia di Roccalanzona alla ricerca della Legge dell'Erica;
per le mie "prime" VdB nel posto più sperduto dell'Appennino;
per Venezia, dove ho capito che è ora di cominciare pian piano a lasciare la strada dei miei e seguire la mia;
per gli infiniti viaggi sul furgoncino di zona, le pietre smontate da Signatico, una route passata tra i guanti da lavoro, il piccone e le levigatrici, per la Miniera e la Torre di Pisa, per la croce spaccata e incollata, per le tonnellate di "Tassulla", per i "genitauri" e le megagrigliate, infine per la festa notturna prima dell'inaugurazione; insomma per la costruzione dell'altare di Sasso;
per la partenza del Giulio, e perché "non è necessario capire tutto per essere felici";
per tutte le gite in montagna:
per l'inverno con i Ceresa all'hotel Zaluna, con le "camere al miele", lo snowboard, il bob, lo sci di fondo e la mangiata a Malga Ora;
per Auronzo a Maggio, il lago di Misurina, i figli di Molin e il Vajont;
per Predazzo la settimana dell'esame, la Val Venegia, i labirinti del Latemar, le otto ore di macchina in un giorno per tornare a Parma e ritornare su;
per Penia con Guido, l'anello della Val Contrin, i simpatici compagni di viaggio e gli scarponi stretti di Guido, l'anello del Sassolungo, le Torri del Vajolet e il Passo Santner, la Marmolada...
per l'esame di maturità, con il tema "Può uno scienziato amare?", l'impianto infinito, e il grande successo dei miei programmini, e subito dopo la conferenza di cardiologia con Hagler;
per Ortisé, il "campo degli abbracci": per tutte le persone incredibili con cui l'ho vissuto, per la salita di notte ai Brentei e lo spettacolo alle sei del mattino, per l'anello del Careser e il monte Peller, per la nostra casa, per la sera da Fabio, per Saboteur...
per Lourdes, le 19 ore di viaggio e il Risiko in corriera, per il Village des Jeunes, il servizio con gli anziani dal Salus ai santuari, per le scout FSE abruzzesi e per le ragazze dell'UNITALSI, per "il luogo che toglie i dubbi di fede... insieme alla fede!", anche per la stanchezza e la tensione esagerata, per l'ultima stroncante fatica di caricare i bagagli sul treno, per il pranzo-rivolta al McDonald, per la serata dei "problemi di Clan", per i Pirenei, l'acqua non potabile, le messe di Don Matteo, per la partenza di Ste.
per la ROSS, per le sessioni infinite, l'hike, il Jingle, "Coraggio" e "E se non fosse un sogno";
per il ritrovo post-ROSS, e per la cena a casa della Maria Chiara;
per l'Università, Tiripicchio e il suo maglione rosso, Fermi e i suoi voli filosofici, i pranzi alla mensa e al Fuori Corso, per la cena di corso, per il laboratorio che alla fine è sempre divertente;
per la route in Val di Susa;
per il servizio nel reparto del 5, il lancio in uscita insieme al Carcio, il Campo Invernale a Provazzano, con la Fara, Dede, il Tia e Gabri come cambusieri; la casa messa a posto incredibilmente in un giorno solo, i ride e i 26 km dei Puma, lo scherzone del Borghetti, il giocone finale con le starlight, la pizza nel forno a legna che ha affumicato la casa...
Per un capodanno di nuovo con la gente scout, in uno dei posti più irraggiungibili della provincia di Parma (S.Giustina di Bardi)...
Per tutto questo grazie all'anno che ho passato,
ma soprattutto grazie alle persone con cui l'ho vissuto.
Inoltre, devo ricordare questo 2006 per quello che è successo ad una sorellina che non ho mai visto, ma che mi ha segnato profondamente in questo autunno: Vika, che hanno strappato dalla sua famiglia e dalle persone che ama e hanno portato in Bielorussia, per "ragioni politiche e legali".
Non c'è tanto da ringraziare perché tutto questo è successo, ma c'è da ricordare, e ringraziare tutti quelli che non si sono tirati indietro e hanno creduto e lottato perché vincesse l'amore.
Per questo, grazie Ale e Chiara per il vostro coraggio, e per aver sopportato tutto quello che avete passato, grazie Luca per avermi dato la notizia, per avermi accolto e per avermi tenuto in contatto anche a Parma, per esserti giocato fino ad andare a Strasburgo; grazie don Danilo, grazie Letizia e grazie Anna...
Così saluto il 2006 con la speranza e la preghiera che Vika possa tornare presto, e che possa sapere che ci sono persone che le vogliono veramente bene.

martedì 2 gennaio 2007

Auguri in ritardo


Essendomi goduto questo Natale - Capodanno ovunque, tranne che a casa mia, non sono riuscito ad aggiornare il blog, così mi tocca fare gli auguri in ritardo...
E come augurio voglio lasciarvi questi auguri di Don Tonino Bello, che a mia volta ho ricevuto:
Carissimi, non obbedirei al mio dovere di vescovo, se vi dicessi “Buon Natale” senza darvi disturbo. Io, invece, vi voglio infastidire. Non sopporto infatti l’idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario.

Mi lusinga addirittura l’ipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati.
Tanti auguri scomodi, allora , miei cari fratelli!

Gesù che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali e vi conceda di inventarvi una vita carica di donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio.

Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno, finché non avrete dato ospitalità a uno sfrattato, a un marocchino, a un povero di passaggio.

Dio che diventa uomo vi faccia sentire dei vermi ogni volta che la vostra carriera diventa idolo della vostra vita, il sorpasso, il progetto dei vostri giorni, la schiena del prossimo, strumento delle vostre scalate.

Maria, che trova solo nello sterco degli animali la culla dove deporre con tenerezza il frutto del suo grembo, vi costringa con i suoi occhi feriti a sospendere lo struggimento di tutte le nenie natalizie, finché la vostra coscienza ipocrita accetterà che il bidone della spazzatura, l’inceneritore di una clinica diventino tomba senza croce di una vita soppressa.

Giuseppe, che nell’affronto di mille porte chiuse è il simbolo di tutte le delusioni paterne, disturbi le sbornie dei vostri cenoni, rimproveri i tepori delle vostre tombolate, provochi corti circuiti allo spreco delle vostre luminarie , fino a quando non vi lascerete mettere in crisi dalla sofferenza di tanti genitori che versano lacrime segrete per i loro figli senza fortuna, senza salute, senza lavoro.

Gli angeli che annunciano la pace portino ancora guerra alla vostra sonnolenta tranquillità incapace di vedere che poco più lontano di una spanna, con l’aggravante del vostro complice silenzio, si consumano ingiustizie, si sfratta la gente, si fabbricano armi, si militarizza la terra degli umili, si condannano popoli allo sterminio della fame.
I poveri che accorrono alla grotta, mentre i potenti tramano nell’oscurità e la città dorme nell’indifferenza, vi facciano capire che, se anche voi volete vedere “una gran luce” dovete partire dagli ultimi, che le elemosine di chi gioca sulla pelle della gente sono tranquillanti inutili.

I pastori che vegliano nella notte, “facendo la guardia al gregge ”,e scrutano l’aurora , vi diano il senso della storia, l’ebbrezza delle attese, il gaudio dell’abbandono in Dio, e vi ispirino il desiderio profondo di vivere poveri che è poi l’unico modo per morire ricchi.

Buon Natale! Sul nostro vecchio mondo che muore, nasca la speranza.

Tonino Bello

Buon 2007 a tutti!
E auguri ai gemelli Falde, alla Letizia e a Martino che, se non sbaglio, compivano gli anni ieri!