martedì 21 dicembre 2021

Oche!

 


Ovviamente quella in foto non è un'oca.

Ma andiamo con ordine.

Domenica 19 è stata una giornata di nebbia, di quella nebbia che va dai colli piacentini fino alle piattaforme di estrazione del metano dell'Adriatico, di quella nebbia che in una fila di tre macchine l'ultima non vede la prima. E ovviamente noi eravamo a fare birdwatching sul delta del Po.

Dopo esserci riempiti gli occhi di nebbia e le ossa di freddo per tre quarti di giornata, il cielo ci concede una tregua, e il sole buca la nebbia per quella magica ora prima del tramonto. E il sipario grigio si apre lentamente sopra le valli del Mezzano.

E finalmente le vediamo. Oche. Centinaia, anzi migliaia di oche. Venute dalle vastità del nord a passare l'inverno in questo ritaglio di pianura. E dietro di loro, le gru.

Non so perché non le ho fotografate. Forse perché volevo tenere tutto per gli occhi quel poco tempo che ci restava per vederle.

Alla fine ho portato a casa solo questa foto di gru. Ma la meraviglia è ancora viva negli occhi, e aspetto un prossimo momento per tornare a vedere lo spettacolo delle oche del Mezzano.

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