domenica 22 gennaio 2012

Di capi e di convegni

Ci possono essere diversi motivi che spingono un capo scout a partecipare ad un convegno regionale, e in particolare:
- ha organizzato il convegno;
- ha finito le scuse per non andarci;
- sta scappando da qualcosa di ancora più terribile;
- è momentaneamente single e sta puntando a qualche capo del sesso opposto (o uguale, a seconda dei gusti) che ha conosciuto a qualche campo di formazione o simili;
- è in un momento di crisi mistica ed è alla ricerca dell'illuminazione (un consiglio: di solito gli interruttori si trovano a fianco delle porte d'ingresso).

Eccezionalmente, qualche individuo dotato di incredibile senso del dovere può decidere di parteciparvi perché può essere utile per il suo servizio; ma sono eccezioni che confermano la regola.

Poi esiste quella particolare popolazione di capi scout che vede nei convegni una scusa come un'altra per passare una serata con gente che si vede un paio di volte l'anno, e si può ritrovare in gruppi eterogenei tra le ultime file mentre gioca a carte invece che ascoltare il relatore.

Anche l'organizzazione di un convegno suscita grande curiosità scientifica: è incredibile come persone che hanno passato anni ad organizzare attività, campi, giochi, uscite divertenti, avventurose ed entusiasmanti per i loro ragazzi, riescano (quasi) sempre a proporre lunghissimi monologhi nei momenti meno opportuni, come ad esempio presentare il tema del rapporto tra fede e scoutismo a una platea che, reduce da una notte insonne, si è appena svegliata prima dell'alba per partecipare alla Messa...

Ma, al ritorno da questo convegno, senza dubbio ci portiamo a casa una fondamentale lezione di vita: per "generare", bisogna essere ALMENO in due...!!!


A tutti quelli che si sono profusi nella realizzazione di queste giornate: nonostante tutto, grazie!!! Perché ironizzare è facile, sicuramente più che gestire più di un migliaio di persone, anzi peggio, di capi scout liberi dalla necessità di dare il buon esempio davanti ai ragazzi... E complimenti al clan del Modena 2 per l'eccellente organizzazione dei bar e dei pasti (sì, insomma, strapparmi dei complimenti non è mai molto difficile se si tratta di cibo...!!!).
E, soprattutto, grazie a quelli che costituiscono il mio "motivo" per partecipare a questo convegno: i miei compagni di CFA e CFM, ROSS, weekend metodologici, zona, chi ho riconosciuto e chi NON ho riconosciuto, chi ho salutato da lontano e chi ho stressato per mezzo convegno, e ai miei pochi ma buoni compagni di CoCa...

Caro popolo dell'Emilia-Romagna,
ci si vedere l'anno prossimo!
Il vostro patriarca
Abramo