lunedì 25 agosto 2008

Dopo una settimana a Canale d'Agordo

Credo di essere stato molto fortunato ad avere come parroco don Francesco.

E' vero, sarà peso, fa dei discorsi che quando cerca di essere semplice, gli adulti fanno fatica a seguirlo; ma almeno parla come uno che cerca di spiegarti qualcosa che ha scoperto e di cui è convinto, e non come uno che ti vuole vendere la fede.

Se da metà delle discussioni esco senza averle comprese nemmeno a metà, e se magari mi incavolo perché no, secondo me così è sbagliato; almeno non mi rimane quell'amaro che mi lascia chi fa finta di capire i giovani, che gioca con le parole mettendoti in bocca le sue.

E apprezzo molto l'impressione che mi dà di essere in gita anche e soprattutto per rilassarsi e passare del tempo: molto meglio di uno che sembra un infiltrato che sfrutta momenti divertenti per portare anime dalla sua parte.




E poi, alla fine in macchina non va così forte.