martedì 4 gennaio 2011

Sei ricette per un campo di capodanno

...ovvero Sasso, visto dalla porta della cucina


 


Narra la leggenda che esista un libro misterioso, chiamato "Il Quaderno della Cucina di Sasso", o "il Quaderno delle Ricette", o semplicemente "Sasso"; un libro viene tramandato di cuoca in cuoca (o cuoco), che contiene i segreti più insondabili della tradizione cambusiera di Sasso. Come ad esempio il motivo per cui la porta della cucina non si può chiudere, o cosa contengano i misteriosi barattoli senza nome della dispensa, o il vero nome del Giapponesino, o la mappa dei passaggi segreti che partono dalla ghiacciaia dietro alla Pieve...

Naturalmente, come ogni leggenda gran parte di ciò che si dice è falso. (ma ne siamo proprio sicuri?). Ma, come ogni leggenda, contiene un fondo di verità. E pare che su quel libro siano scritte alcune ricette dal grande potere magico, capaci di rinvigorire gli animi e stimolare la produzione di gas intestinali. Dopo accurate ricerche, possiamo annunciare il ritrovamento di alcune di queste portentose ricette che ora, seppur con grandi lacune e imprecisioni, siamo lieti di riproporvi...


Tutto incomincia con La Lista, quella che par essere l'occorrente indispensabile per un apprendista cambusiere (grado molto superiore a quello di apprendista stregone, appena inferiore a quello di arcimago...) che voglia cimentarsi nel trascorrere i magici giorni a cavallo tra un anno e l'altro nella cucina di Sasso. Di questa, che pare sia lunga come la quaresima e l'avvento messi insieme, riportiamo solo alcuni brani, per darvi un'idea di cosa si stia parlando:
Per circa quarantadue persone, variabili a seconda del giorno e della notte, della direzione del vento, e della velocità di caduta degli aghi dei pini neri della pineta di Sasso; tra cui sicuramente un prete con la passione per il caffé e i ferri da caminetto, un organista con una doppia vita da regina della notte, un'animatrice che non è cattiva ma solo realista, un'altra dotata di telecamera a ricerca automatica dei disastri, una coppia di gemelle omonime dalla risata sincronizzata, un ... [ e qui parte del manoscritto è andato perduto, non si sa se per errore o per pudore N.d.R. ] Chi esegue queste ricette deve necessariamente rispettare queste condizioni, fondamentali nel mestiere di cambusiere: essere un fisico teorico, oppure un quasi ingegnere elettronico con passato da aviatore, oppure portare la barba, i capelli lunghi e una bandana in testa. 

Pane ... 20 kg . Da ottenere rigorosamente dall'introvabile fornaio (anzi, fornaia, e chi ha orecchie per intendere intenda) di Scurano (e già il nome rievoca le potenti forze oscure che vi dimorano!). Si dice che sia rintracciabile solo durante particolari congiunzioni astrali, e solo digitando il numero magico riportato, ovviamente, nel Libro. 

Pan carré e panini al latte ... rispettivamente per duecento tartine e sessanta panini 

 [ ... ]
Tortelli ... 12 kg . 

Pizza pronta ... 8 teglie, che sarebbero da conservare in frigorifero o in freezer, ma dato che non siete ancora capaci di creare spazi extradimensionali nel frigo, e il freezer è occupato dai 12 kg di tortelli, le terrete in dispensa che tanto è alla stessa temperatura di un frigorifero... 

 [ ... ]
  
Spinaci, erbette, ed altre erbacce del prato ... un sacco del rudo grande, pieno e anche un po' puzzolente . Le cuocerete a fuoco lento, e scoprirete che tutta quella debordante montagna di foglie si ridurrà ad un misero fondo di poltiglia verdastra, che innaffierete con cascate di burro fuso e valanghe di formaggio, così da far ingrassare ben bene chi crederà di mangiare un sano e leggero piatto di verdura [ ... ] 

e via dicendo.

Ma passiamo ora al cuore delle nostre rivelazioni, alle segrete ricette della cambusa di Sasso...

Siete appena arrivati a Sasso, avete appena finito di scaricare il vostro potente mezzo di trasporto su cui hanno viaggiato con voi mille euro di cose da mangiare, uno zaino, un bob, un minipimer e un aspirante agronomo col suo sacco a pelo, state cercando di riordinare la cucina che probabilmente è stata recentemente utilizzata da una squadra di pinguini, e non avete voglia di mettere in campo uno di quei piatti che hanno bisogno di sobbollire a fuoco dolcemente moderato per quindici giorni di seguito, quindi quello che fa per voi è...
... La porchetta in salsa di cipolle 

Ingredienti: 
Porchette made in cucina della parrocchia ... pezzi 1 
Cipolle ... pezzi 1 o 2 
Aglio ... spicchi 1 
Dado da brodo (ovvero il migliore amico del cuoco nonché l'amore segreto del sottoscritto) ... dadi 4 
Olio, sale, farina 

Procedimento: 
Dopo essersi affettati un dito nel pulire l'affettatrice, affettare anche la porchetta; tritare le cipolle e l'aglio, e rosolarli in un piccolo tegame antiaderente (sì ho detto proprio piccolo tegame antiaderente: godetevi questi momenti, perché d'ora in poi vedrete solo enormi padelloni di alluminio attaccatutto!), aggiungere i dadi e un po' d'acqua (anzi vino, così si rallegra un po' anche l'aria della cucina...) e infine un pizzico di farina che non guasta mai. Cercare di incastrare la lama di un frullatore nel frullatore sbagliato, e dopo aver ricomposto i pezzi nel giusto ordine, frullare il sughetto. 
Accendere il forno, decidere la temperatura tirando un dado e pregando che sia quella giusta, e infornare le fette di porchetta cosparse di sughetto. 
Servire, illudendosi che alla gente comune piacciano le cipolle ... 

Il primo pasto è passato, tutto sommato senza troppe vittime, i ragazzi ora sono liberi di giocare, correre e ***are felici per i boschi, e voi vedete gli animatori che si prendono qualche attimo di riposo: non sia mai! Che dopo si mettono in testa strane idee... E dunque, ecco che presentate a loro alcuni simpatici amici: l'amico Sacco Di Patate (da 10 kg), l'amico Sacco Del Rudo e gli amici Pelapatate! Così, mentre loro si lanciano entusiasti nella conoscenza di queste nuove figure, voi avete tempo di preparare le ....
... Salsicce alla Birra , 
ovvero la ricetta più veloce del west 

Ingredienti: 
Salsicce ... 4 kg 
Birre fregate all'Alfio ... 4 
Farina (che, appunto, non guasta mai) 

Procedimento: 
Srotolare la salsiccia, tagliarla e sforacchiarla ben bene. Disporla secondo precisi schemi astrali sulle padellone, accendere i fuochi e farla colorire. Versarci sopra la birra, spolverare di farina e far sfumare. Ta Daa... Finito! 

E' l'ultimo dell'anno, siete finora sopravvissuti tutti alla prima notte al freddo e al gelo (e alle russate e ai discorsi nel sonno etc etc), e anzi addirittura i ragazzi (e le torte della Begno) arrivano da ogni dove, e ci si prepara alle Quattro Grandi Imprese, ovvero: I Regalini, Il Cenone, La Veglia e La Festa. Considerando le spropositate quantità di calorie, grassi e alcol che verranno ingerite in tre di queste quattro, urge un pasto decisamente parco, oserei dire anacoretico... Quindi, mentre in un bel pentolone bolle un sano minestrone, è ora di tirar fuori i coltelli, perché si preparno i ...
... Bocconcini di Pollo al Limone 

Ingredienti: 
Petti di pollo ... 6 kg 
Cipolle ... q.b. (che significa "che ca**volaccio ne so io di quante cipolle ci vanno, fa' un po' a occhio!!!") 
Aglio ... spicchi 4 (rigorosamente interi e bianchi, così che si confondano bene con i pezzi di pollo, per la gioia della Bea) 
Limoni ... una rete intera 
Vino bianco ... q.b. (che stavolta significa "metti, metti, che l'acqua fa male e il vino fa cantare!") 
Farina (eridaje...), sale, pepe e olio 

Procedimento: 
Armati di coltelli affilati e santa pazienza, tagliuzzare il pollo a piccoli pezzetti (preferibilmente evitare di aggiungere le dita). Nel frattempo, con le altre due mani (o con l'aiuto di un altro cuoco, se non siete in possesso di quattro mani) spremere i limoni nell'avveniristico spremiagrumi elettronico con accensione a pressione. 
Tritare la cipolla, soffriggerla nell'olio insieme agli spicchi d'aglio; farsi aiutare da Polpy a infarinare il pollo e aggiungerlo alla padella con il soffritto, imbiancando di farina la cucina nel frattempo. 
Quando il pollo si sarà colorato (il colore giusto è quello degli spicchi d'aglio, che ovviamente vi guarderete bene dal togliere, se vorrete diventare un vero Signore del Male!) aggiungerete vino e succo di limone, poi sale e pepe. Far addensare il tutto, spiluzzicare, servire, e divorare con gusto. 

Ed ecco che finalmente il Tempo è giunto... Si avvicina la Fine... Si prepara la Prova Decisiva... Insomma tutta questa preparazione psicologica da apocalisse, per annunciare che è il caso di mettersi al lavoro, se volete preparare il cenone di capodanno!
Quindi mettete le pentole sul fuoco, riscaldate i muscoli, allenate le mandibole, perché mentre i cotechini cuociono nel loro grasso e le lenticchie ribollono nella padella, dovete mettere in moto un'efficiente catena di montaggio per la produzione dei...
... Tortelli d'Erbetta 

Ingredienti: 
Tortelli surgelati ... 12 kg 
Burro ... 1,5 kg 
Parmigiano Reggano "30 mesi LEC" (ovvero "L'importante E' Crederci") ... 2 kg, grattugiato con tanta passione da Ale e la Silvia molto contenta di rimanere ore in piedi sulla gamba infortunata 
11 volontari 

Procedimento: 
Fate bollire tre pentoloni d'acqua salata. 
Il primo volontario butterà i tortelli surgelati nell'acqua. 
Il secondo volontario mescolerà delicatamente i tortelli. 
Il terzo volontario assaggerà i tortelli che emergono, e chiamerà il quarto volontario quando questi saranno pronti. 
Il quarto volontario correrà da una pentola all'altra, nell'impossibile missione di prelevare i tortelli nell'infinitesimo lasso di tempo che corre tra il tortello crudo e il tortello scotto; e li passerà a uno dei volontari numero 5, 6, 7 e 8 sempre ammesso che siano presenti, liberi e attenti a quello che succede. 
I volontari 5, 6, 7, 8 avranno il compito di tenere in mano delle ciotole, che ungeranno di burro dal volontario 9, cospargeranno di formarggio dal volontario 10, e riempiranno di uno strato di tortelli dal volontario 4, e poi di nuovo dal numero 9 fino al riempimento della ciotola, al ché correranno dal volontario 11 che toglierà i tortelli dalla ciotola per distribuirli nei piatti, e via a ricominciare il giro! 
Se qualche volontario, a fine dell'opera, non è ancora impazzito, è autorizzato a mangiare la sua porzione di tortelli. 


Tra un tortello e un cotechino, tra i brividi della Pieve e le sudate nella Balera, tra un botto e uno spumante, anche l'ultimo dell'anno è passato, e la mattina è il momento di contare le perdite: tra facce assonnate e gente che proprio non si alza da letto, è necessaria una bella botta di vita, è quindi l'ora di una...
... Carbonara Speciale 

Ingredienti: 
Pasta ... 5 kg 
Pancetta a dadini ... 2 kg 
Panna fresca ... 2 L (come se non avessimo mangiato abbastanza pesante ... ) 
Panna da cucina ... 1,5 L ( per pura pietà verso la popolazione epatica, visto che ne erano previsti 2,5 L) 
Zafferano ... 10 buste 
Sale e pepe 

Procedimento: 
Cuocere la pasta e rosolare la pancetta, scolare la pasta e la pancetta (sì, avete letto bene, anche la pancetta ... Ma d'altronde siete abituati a tali abominevoli quantità di grasso, dopo aver aperto e tagliato dodici cotechini!). 
Versare sulla pasta panna e pancetta, spolverare di zafferano e pepe, e mescolare il tutto. 
Per evitare una congestione collettiva dei tratti intestinali, si consiglia di abbinare un secondo "hospital style" (insalatina, pomodori e puré evergreen). 

Infine, i quattro giorni volgono al termine. Già in molti hanno deposto le armi e abbandonato il campo, rimangono solo gli irriducibili ad affrontare le Pulizie Finali. Per affrontare con la giusta forza e il giusto coraggio - nonché con l'onorevole scopo di riciclare gli avanzi, e di perpetrare una tradizione di cui il Nico è stato per anni valoroso araldo - è senza dubbio questo il momento giusto per la ... 
... Pasta al Forno di Fine Campo 

Ingredienti: 
Pasta ... 5 kg ( ma anche 3 kg sfamerebbero un esercito ) 
Besciamella ... 4 kg 
Passata ... 9 L ( o anche meno se proprio volete vedere qualche altro colore che non sia il rosso ) 
Salsiccia ... 2 kg 
Avanzi ( pasta al sugo, piselli, cose di cui non vorreste mai conoscere la provenienza, etc ...) 
Cipolla, grana, vino bianco, sale, pepe, olio e ... farina ovviamente! 

Cuocere la pasta in anticipo (in LARGO anticipo!), e bloccarne la cottura sotto l'acqua fredda (a meno che non vi interessi una scultura a forma di pentola). 
Togliere la pelle alla salsiccia e sbriciolarla, aggiungerla ad un soffritto di cipolla, versarvi il vino e spolverare di farina. 
Rovinare un così buon ragù (ma solo dopo averlo spiluzzicato, ovviamente) mischiandolo in una teglia con la pasta, la passata, la besciamella, insomma con tutti gli altri ingredienti. 
Infornare, e cominciare ad aspettare. 
E aspettare. 
E aspettare. 
E aspettare. 
Controllare la pasta, e accorgersi che dovete ancora aspettare. 
E ... 
... insomma avete capito. 
Alla fine, quando tanto vi arrenderete al fatto che la pasta non sarà mai cotta al punto giusto, sfornare la teglia e darla in pasto ai commensali che dalla fame che gli avrete fatto accumulare la divoreranno qualsiasi sapore abbia. 

Si conclude così questo piccolo assaggio dei segreti che si possono celare nel mitico Libro della cucina di Sasso.
Ma non temete! Altri campi verranno, e altri segreti verranno svelati... Chi sarà il prossimo audace che si cimenterà nel metterli in pratica?

...la risposta alla prossima puntata!


Si ringraziano:
Ricky Nolli, Steve, il DonMa, l'Alfio, il Gio, la Bea, la Mary, la Sissi, la Glo, il Mina, la Mavi, Ale De Luca, la Silvia, il Muzzo, la Gemma, Polpetta, la Laura, Pit, Pix, l'Irene, Voltino, TomTom, le Elise, Luca, la Virgy, la Toli, DeGio, la Chiara e la Chicca, il Trio, Francy Robuschi, il Sorre, Giordy, la Mati, la Leti, l'Emma, Andrea, il Migno, e tutti quelli che a quest'ora tarda a memoria non mi vengono in mente, e non posso nemmeno barare perché non ho il superfluo...!!!