martedì 29 dicembre 2009

2009

Tra un Sasso e l'altro... C'è quest'anno speciale.

E ora che si avvicina il momento di salutare questa tappa e incamminarsi su quella nuova, voglio lasciare il mio grazie per l'anno più bello di questi 22 e mezzo che ho vissuto.

E un grazie a Sasso che questo mio anno ha visto nascere, e che dopodomani dovrebbe veder concludere. Grazie alla cucina di sasso, alla neve, alla pista Sasso-Magrignano, a tutti quelli che da Sasso ci sono passati, che ci sono cresciuti, che l'hanno fatto crescere.

E anche alle montagne più belle del mondo, che l'ultima volta che le ho viste ero sulla barella di un'ambulanza sperando che l'allarme tachicardia dell'ECG smettesse di suonare... Ma grazie anche a questi momenti, che sono quelli che danno un senso alla vita!!

Alla Cascina, e a tutti quelli che ci stanno, ci studiano, ci mangiano, ci passano, ci vivono... Ai miei compagni di corso, ma non solo di corso: di camminate, di disavventure sulle Alpi Apuane, di giornate in mezzo al vento e all'acqua del Taro, di pomeriggi a cercare funghi, di viaggi di laurea.
E un grazie molto, molto speciale ai miei tre compagni di strada, alle nostre strane primavere e alla nostra laurea insieme nel più bel giorno di settembre.

E anche al Branco meraviglioso che ha cacciato quest'anno, al CdA che ora potrà dire che a Cervia c'era, alla staff migliore che ci sia: a voi che avete lasciato una traccia profonda nel cuore di Hathi. Al pane fatto dai lupetti, al Quidditch, alla cambusa con le canzoni di Tiziano Ferro, ai giochi notturni, a tutti i semi che un giorno, spero, faranno di questi lupi degli uomini e delle donne capaci di amare.

Un grazie anche al reparto, alla carraia spaccamacchine, alla Giuma e al "trans agonistico"... E anche, e soprattuto, ai ragazzi.

E quest'anno, una grande fetta del mio cuore è dedicata all'Abruzzo.
Senza dubbio a Piazza d'Armi, ad una settimana in tenda comando, tra i computer, le radio e le chiavi, ai volontari della segreteria e dell'Info Point.

Ma prima ancora, alla Pasqua a Piànola. Alla squadra che funzona, alle tende e ai container dentro al campo da calcio, alla scuola e al mercatino, e soprattutto ai bambini e ai ragazzi di Piànola. Spero che quello che abbiamo fatto in quella settimana siano semi in più per far crescere il loro futuro.
Per me, se è il tempo speso per la tua rosa che la rende così importante, una settimana è davvero tanto, tantissimo tempo.

E infine, grazie ai miei compagni di un CFM che ufficialmente è finito il 13 dicembre 2008, ma che in qualche modo continua a Bologna, Rimini, a casa della Mami e... dove vorrà il Signore che incontri di nuovo quelle persone speciali!

Grazie, anche a tutti quelli che non riesco a ringraziare in queste righe, perchè per raccontare un anno ci vorrebbe, dopotutto, un anno intero!!

Non è tutto perfetto, non è tutto come vorrei, e non sono riuscito a fare tutto quello che avrei voluto, o come avrei voluto.
Ma senza dubbio quest'anno è stato meglio dei precedenti.

Che possa essere peggio di quello che viene, per tutti!!!

Buon 2010!!!


mercoledì 23 dicembre 2009

Una notte d'inverno...


- Entrate, entrate pure, ma mi sa che vi dovrete accontentare...
Purtroppo è così che va il mondo, sono i grandi della terra, là nei loro palazzi placcati d'oro, che fanno la storia a seconda di cosa vogliono mangiare la sera o chi si vogliono portare a letto.
Noi poveracci ci diamo da fare per fare il bene, ma tanto, che importanza ha? -



(un pastore di Betlemme, mentre accoglieva uno sfollato e sua moglie incinta nella sua stalla)