mercoledì 6 settembre 2006

Fiducia e Coraggio, i nostri antidoti per vincere l'Oscurità


Questo era il motto del mio secondo campo estivo.
Al tempo non gli avevo dato tanta importanza, ero più attratto dall'ambientazione, che era Il Signore degli Anelli.
Alcuni giorni fa, però, in montagna, mi è caduto l'occhio su un avviso di un giornale, era la presentazione di una conferenza sulla Cina: come difendersi dal gigante cinese, come conquistarlo economicamente.
Stamattina, ancora, alla radio sento di una nuova trasmissione che parla dei rapporti politici ed economici con la Cina.
Mi è venuta rabbia, a leggere a sentire queste cose.
Ormai non sopporto più di sentir parlare di Cina di quà, Cina di là.
Non è colpa della Cina, è che la Cina ora è solo uno spauracchio, per farci paura.
Come l'Islam, come l'URSS prima.
Ci viene continuamente dato un nemico di cui avere paura, così noi, impauriti, ci chiudiamo in casa, tenendo il fucile puntato alla finestra, chiedendo "Chi va là?" a chiunque bussi alla nostra porta sprangata...
Abbiamo paura, così siamo pronti ad affidarci a chi ci propone una soluzione stabile, sicura e protetta...
Abbiamo paura, così siamo disposti a rinunciare alla nostra libertà in cambio di sicurezza.
Ormai, abbiamo anche tanta, troppa paura della gente.
Abbiamo paura di chiedere l'autostop, e anche a dare passaggi.
Non mandiamo i bambini a scuola da soli, perchè abbiamo paura che ci sia un pedofilo dietro l'angolo.
In giro per la città, siamo più preoccupati a controllare il portafoglio che ad accorgersi delle altre persone: ormai sembra che sia permesso salutare uno sconosciuto solo per i sentieri di montagna, e anche lì è una tradizione che si sta perdendo.
Ma che senso ha?
Ha lo stesso senso di una donna che abortisce per non far rischiare al figlio una vita difficile!
E' paura di vivere!
Ci stiamo chiudendo ognuno nel proprio guscio, perché ci hanno convinti che, la fuori, c'è pieno di tagliagole pronti a farci del male...
Ci siamo scordati, forse, che anche gli altri sono persone, come noi? Che anche gli altri hanno un'anima, dei sogni, possono ridere, piangere, soffrire, amare, essere felici?
Ero immerso in questi pensieri, quando mi sono accorto del mio anello.
E' incredibile come uno può portare per mesi, 24 ore su 24, un anello, e dimenticarsi completamente della sua esistenza.
Era proprio l'anello del campo del Lago Ballano.
Mi è ritornato in mente il motto del Campo:
Fiducia e Coraggio, i nostri antidoti per vincere l'Oscurità.
Fiducia nelle persone, coraggio di vivere davvero.
Se lo capissimo davvero...
Se avessimo il coraggio di gicarci la nostra vita fino in fondo,
se avessimo il coraggio di vedere negli altri persone come noi, e non nemici;
allora credo davvero che saremmo molto più felici.
E io credo che questo non sia solo un sogno.
Credo che si possa fare davvero, se solo ci impegnamo un po'.

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