sabato 18 giugno 2011

Ventiquattro + 1

ovvero, la Litania delle Sante Donne (e Uomini)

Annunciano, i Sacri Testi, che per seguire il cammino dell'illuminazione che dal buio della perdizione della terapia intensiva porta alla sacra soglia delle dimissioni, avrai bisogno dell'intercessione di Sante Donne, benedette con una ingente fornitura di Santa Pazienza, che ti assistano nel cammino.

La prima Santa Donna sarà quell'instancabile donna che si farà in quattro, anzi in otto, per pensare non solo ai suoi figli ma anche al loro Akela, e trovargli all'ultimo minuto un posto al centro di riabilitazione...

La seconda sarà la caposala della cardiochirurgia pediatrica, che nonostante tu le dica solo il giorno delle dimissioni che pensavi di fare riabilitazione, riuscirà comunque a sbrigare tutte le pratiche senza uscire fuori di testa...

La terza sarà una caposala anche lei, quella della cardiologia del centro di riabilitazione, che riuscirà a trovarti un letto anche dopo aver disdetto e poi disdetto la disdetta...

La quarta, ma anche la quinta, la sesta, la settima, e così via, saranno le infermiere, che per te veglieranno le notti, le mattine e i pomeriggi - e qualche volta anche nei giorni di riposo, visto che l'infermere non è un lavoro faticoso... -, che non perderanno la pazienza anche se chiedi il nome di tutti i farmaci che ti portano, se chiedi di portarti un bicchiere dopo che hai già (ri)imparato a camminare, o se chiami nel cuore della notte per una puntura di zanzara, o se riesci a distruggere prima un termometro, poi addirittura il display della telemetria, o se chiedi due volte al giorno di prendere e rimettere il computer nell'armadio, o di alzare o abbassare lo schienale del letto...

Poi verranno i medici, che staranno ad acoltare ogni tuo sintomo, dai dolorini tra le costole alle allucinazioni da post anestesia, passando per i colori dei rifiuti solidi... E le fisioterapiste, che durante le sessioni a cercare di sbloccare muscoli che sembrano inutilizzati da secoli, terrai aggiornate sulle imprevidibili acrobazie (a)ritmiche del tuo cuore...

E infine, come sempre, i Santissimi Mamma e Papà, che faranno la spola due, tre o quattro volte al giorno dentro e fuori dal centro di riabilitazione, così che alla fine il mio armadietto poteva fornire di cibo per una settimana un reggimento...

Così, con il loro aiuto, alla fine giungerai alla tua meta, e armato di foglio di dimissioni potrai andare di nuovo per le vie del mondo, insieme ai tuoi fedeli compagni Sir Coumadin e il settenano Carvedilolo (fratello di Atenololo, Metoprololo, Propranololo etc...).

La riabilitazione è finita, andate in pace - e fate molto movimento!


Di nuovo, un grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato, visitato, pensato, sopportato in queste settimane!!!

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